“Il TTIP deve garantire prima di tutto il massimo della trasparenza durante l’intera fase della trattativa ma soprattutto l’inviolabilità delle norme europee sul principio di precauzione, sui diritti dei consumatori e dei lavoratori, sulla sicurezza sanitaria e ambientale. Se le differenze culturali e giuridiche tra il sistema agricolo e ambientale europeo e USA non permettessero di garantire le regole ritenute indiscutibili dal Parlamento europeo, occorrerà valutare seriamente i rischi per il settore agricolo così come per quello dei servizi pubblici”. A dirlo è stato Alfonso Pecoraro Scanio, già Ministro delle Politiche Agricole, nell’ambito del Forum Coldiretti dove ha moderato l’approfondimento sul tema “Expo: l’eredità e le sfide future”, intervistando il negoziatore della Commissione Europea sul TTIP Raimondo Serra.
“Italiani ed europei non accetteranno di spalancare le frontiere a carni con gli ormoni, al pollo al cloro, agli ogm, a carni di animali clonate ed ad altri prodotti attualmente vietati dalle regole comunitarie. Proprio come ha chiesto la grande manifestazione di consumatori e ambientalisti tenutasi a Berlino in difesa degli standard europei ambientali, sanitari, di sicurezza alimentare e di diritti sociali”.
FERMA IL TTIP. I DIRITTI E L’AMBIENTE NON SONO IN VENDITA!